mercoledì 16 gennaio 2019

1 Energia - Dispacciamento

Dispacciamento


L’energia elettrica non si può immagazzinare. 
E’ quindi necessario produrre, istante per istante, la quantità di energia richiesta dall‘insieme dei consumatori (famiglie e aziende) e gestirne la trasmissione in modo che l’offerta e la domanda siano sempre in equilibrio, garantendo così la continuità e la sicurezza della fornitura del servizio. 

La gestione di questi flussi di energia sulla rete si chiama Dispacciamento

Tale attività, svolta da Terna, richiede il monitoraggio dei flussi elettrici e l’applicazione delle disposizioni necessarie per l’esercizio coordinato degli elementi del sistema, cioè gli impianti di produzione, la rete di trasmissione e i servizi ausiliari. 

La gestione in tempo reale del nostro sistema elettrico, interconnesso con quello europeo, viene svolta attraverso un sistema di controllo altamente tecnologico, che fa capo al Centro nazionale di controllo, il cuore del sistema elettrico italiano dove, in un “bunker” dell’energia con oltre 100 schermi di controllo e un wallscreen di 40 metri quadrati, monitora 293 linee, tra cui 9 interconnessioni con l’estero, 3 cavi sottomarini e 281 linee nazionali a 380 kV.

Per saperne di più clicca qui Terna

Nella bolletta della luce ci viene addebitato il costo di 0.010/0.012 €/kwh alla voce corrispettivi per il servizio di Dispacciamento.
Di solito nelle bollette non viene evidenziata ma rientra nella prima voce dei costi relativa alla materia prima energia.

Per cui la prima voce dei costi comprende:
- Costo della materia prima concordato con il gestore,

PUN Gennaio 2019 dati GME è 0.0695 €/kwh
(PUN Prezzo Unico Nazionale, GME Gestore Mercati Elettrici)

- Costo Perdite 
Bassa Tensione 10,4 % - Media Tensione 4%

- Costo Dispacciamento    0.010 / 0.012 €/kwh