sabato 14 agosto 2021

DEFI - Finanza Decentralizzata

DEFI - Decentralized Finance o Finanza Decentralizzata


Se esiste un sistema economico decentralizzato che mi permette di inviare valore da una persona ad un'altra, senza intermediari e se questo stesso sistema economico mi consente anche di creare applicazioni finanziarie evolute, allora possiamo parlare della nascita della Finanza Decentralizzata o Decentalized Finance conosciuta anche come DEFI.

Siamo di fronte ad una nuova tecnologia, ad un nuovo approccio all’uso degli strumenti finanziari, che sfrutta tecniche e tecnologie informatiche recenti e innovative basate su quella che viene chiamata la Blockchain Tecnology, per evolvere gli strumenti finanziari tradizionali.

L'arrivo della Blockchain e delle Criptovalute, ha dimostrato che esiste la possibilità di sconvolgere completamente il sistema finanziario, il che le ha anche impedito di essere ampiamente accettata dal mondo finanziario tradizionale. 
La natura instabile delle Criptovalute ovviamente non ha aiutato molto, tuttavia, i servizi Finanziari e la Blockchain hanno unito le forze e hanno trovato una soluzione molto più sostenibile a partire dal 2019, dando vita alla Finanza Decentralizzata o DEFI.

La conoscenza di questa nuova scoperta è ancora principalmente limitata al mondo delle Criptovalute, ma la sua applicazione può avvantaggiare tutti in tutto il mondo, pur non sconfiggendo completamente il mondo finanziario tradizionale. 

La Finanza Decentralizzata o DEFI è essenzialmente la via di mezzo tra il tradizionale sistema finanziario centralizzato e le Criptovalute Decentralizzate come le più famose Bitcoin ed Ethereum. 
 
Per essere considerata DEFI, una rete finanziaria deve avere una o più funzioni Decentralizzate. 
Le caratteristiche chiave della Finanza Decentralizzata hanno in comune le seguenti caratteristiche:

- La tecnologia alla base utilizzata dalla Finanza Decentralizzata si chiama Blockchain Tecnology
- In parole semplici, la Blockchain è una serie di "blocchi" con data e ora contenenti informazioni digitali, archiviate in un database pubblico utilizzando principi crittografici. 
- Queste informazioni hanno 3 parti: 
informazioni su una transazione, 
informazioni sul partecipante a quella transazione
informazioni speciali (hash) che distinguono ogni singolo blocco l'uno dall'altro
- Rete decentralizzata
I registri Blockchain sono controllati da un cluster di computer che funzionano tutti in modo indipendente, agendo su base peer-to-peer.
- Registro distribuito
Affinché ogni singola transazione avvenga, viene verificato un “blocco” da potenzialmente milioni di computer distribuiti in rete prima di essere aggiunto alla “catena”.
- Sicurezza crittografica
Ogni membro di una Blockchain possiede una chiave pubblica che viene vista da tutti i membri della rete. 
Tuttavia, l'identità del membro mostrato in queste informazioni sarà nascosta con un offuscamento univoco chiamato "firma digitale", che può essere decifrato solo dal proprietario stesso con la chiave privata fornitagli al momento della registrazione. 
Questa sicurezza crittografica dell'accesso degli utenti rende quasi impossibile l'hacking delle identità e la compromissione dei dati.
- Immutabilità
Inoltre la Blockchain supporta solo le funzioni "crea" e "leggi", il che significa che se i dati in un blocco cambiano, i dati in tutti i blocchi successivi cambiano e l'intera rete viene notificata. 
Questa caratteristica rende i dati praticamente immutabili e quindi estremamente sicuri.
- Provenienza dati
La proprietà di un asset digitale registrato su Blockchain può essere modificata solo dal proprietario stesso. 
Pertanto, le origini dei beni sono rintracciabili e quindi verificabili e riutilizzabili.
- Trasparenza
Ogni punto nodo in una Blockchain ha una copia dell'intera cronologia di tutte le transazioni, quindi tutti i dati esistono contemporaneamente in più punti della rete. Ciò riduce le possibilità di perdita dei dati.


Riassumendo, la Finanza Decentralizzata o DEFI fa riferimento a un ecosistema di applicazioni finanziarie sviluppate sulla base di progetti Blockchain.
Più precisamente, può riferirsi a un movimento che mira a creare un Ecosistema di servizi finanziari open source, permissionless e trasparente, che sia disponibile a tutti e operi senza nessuna autorità centrale. 
Gli utenti manterrebbero il pieno controllo dei propri asset, interagendo con questo Ecosistema attraverso applicazioni Decentralizzate

Quali sono i principali vantaggi ?

La finanza tradizionale si basa su istituzioni come le banche che agiscono da intermediari per la mediazione.
Le applicazioni DEFI non hanno bisogno di intermediari o mediatori. 
Il loro codice specifica la risoluzione di ogni possibile controversia e gli utenti mantengono il controllo dei propri fondi in qualsiasi momento. 
Questo riduce i costi associati alla fornitura e all'utilizzo di questi prodotti e consente lo sviluppo di un sistema finanziario senza attriti.
Dato che questi nuovi servizi finanziari vengono creati sulla Blockchain, i singoli punti di errore vengono eliminati. 
I dati sono registrati sulla Blockchain e diffusi tra migliaia di nodi, rendendo la censura o la potenziale sospensione di un servizio un'impresa complessa.

Un altro vantaggio significativo di un tale Ecosistema aperto è la facilità di accesso per chi altrimenti non avrebbe a disposizione nessun servizio finanziario. 
Dato che il sistema finanziario tradizionale si basa sulla generazione di profitti da parte dei suoi intermediari, i suoi servizi sono generalmente assenti da luoghi con comunità a basso reddito. 
Con la Finanza Decentralizzata i costi vengono ridotti significativamente, e anche gli individui con un reddito basso possono beneficiare di una più ampia gamma di servizi finanziari.

Quali sono i potenziali casi d'uso ?

I protocolli aperti per i prestiti sono uno dei tipi di applicazioni più popolari all'interno dell'ecosistema DEFI
La concessione e assunzione di prestiti aperta e decentralizzata presenta molti vantaggi rispetto al sistema di credito tradizionale. 
Questi includono il regolamento istantaneo della transazione, l'abilità di collateralizzare asset digitali, nessun controllo del credito e la potenziale standardizzazione nel futuro.

Poiché questi servizi di prestito sono sviluppati su Blockchain pubbliche, riducono al minimo la fiducia richiesta e offrono l'assicurazione di metodi di verifica crittografici. 
Le piattaforme di prestiti sulla Blockchain riducono il rischio della controparte, rendono la concessione e l'assunzione più economiche, più veloci e più accessibili.

Man mano che il settore della Blockchain matura, si concentra sempre di più sulla creazione di Stablecoin, un tipo di cryptoasset che viene solitamente ancorato a un asset del mondo reale ma che può essere trasferito digitalmente con relativa facilità. 
Considerando che i prezzi delle Criptovalute possono a volte fluttuare rapidamente, le Stablecoin Decentralizzate possono essere utilizzate per l'uso quotidiano come denaro digitale non emesso o controllato da un'autorità centrale.

Il processo necessario per ottenere un mutuo è costoso e richiede molto tempo, in gran parte a causa del numero di intermediari che devono essere coinvolti. 
Grazie all'uso di smart contract, la sottoscrizione e i costi legali potrebbero ridursi notevolmente.

Le assicurazioni sulla Blockchain potrebbero eliminare la necessità di intermediari e consentire la distribuzione del rischio tra molti partecipanti. 
Questo potrebbe risultare in premi assicurativi ridotti con la stessa qualità del servizio.

Mercati decentralizzati:
Questa categoria di applicazioni può essere difficile da valutare, in quanto è il segmento della DEFI che dà più spazio all'innovazione finanziaria.
Alcune delle applicazioni DEFI più importanti sono gli Exchange Decentralizzati (DEX) da usare al posto della banca centralizzata. 
Queste piattaforme permettono agli utenti di fare trading in asset digitali senza bisogno che un intermediario gestisca i loro fondi. 
Le operazioni vengono effettuate direttamente tra i wallet degli utenti con l'aiuto di smart contract.

Dato che richiedono molto meno lavoro di manutenzione, gli Exchange Decentralizzati hanno solitamente commissioni di trading più basse rispetto alle loro controparti centralizzate.



venerdì 13 agosto 2021

In che settori si può usare la Blockchain ?

Vediamo in che settori si può usare la Blockchain


Non solo Crypto Currency.
La Blockchain è una tecnologia molto discussa negli ultimi tempi e letteralmente significa “catena di blocchi”.
Semplificando è un insieme di dati che vengono immagazzinati in modo sicuro ed univoco, usando la crittografia, consultabili da tutti senza possibilità di modifica e senza necessità di autorizzazioni.
In ambito tecnologico e digitale si può capire l’enorme vantaggio che si he nella gestione di una grande mole di dati tramite la tecnologia della Blockchain.
Pensiamo ad esempio al registro del Catasto, dove tanti dati sono ancora cartacei, spesso non sono univoci e addirittura alcune modifiche sono indecifrabili e dubbie.
Inoltre, per potervi accedere servono una serie di autorizzazioni, la burocrazia è di casa, con tempi biblici per ogni tipo di risposta.
Con l’implementazione della Blockchain il sistema permette di avere una uniformità dei dati e una massima sicurezza delle informazioni consultabili e scrivibili.
Questo può valere anche per i dati delle Banche, per le Aziende del settore manifatturiero per certificare le catene di produzione, per la gestione delle etichette es. Made in Italy, delle etichette Dop e Doc, ecc.
Grazie a queste certificazioni si avrebbe la certezza della filiera produttiva senza margini di errori o manomissioni.
L’origine di questa tecnologia la si deve all’invenzione del Bitcoin nel 2008, ma ora si è estesa e può estendersi a tantissimi altri settori rivoluzionando completamente i vecchi sistemi convenzionali.

Esempi di utilizzo:

- Banche e finanza.
Le banche e le istituzioni finanziarie servono essenzialmente come depositi e come centri sicuri per il trasferimento di valuta centralizzati, la blockchain come registro digitalizzato, sicuro e a prova di manomissione può assicurare la stessa funzione ma decentralizzata. 
Non a caso, le banche mondiali sono tra i principali investitori nelle startup che operano nel comparto delle tecnologie blockchain.

In un recente report (pubblicato sulla rivista Forbes) il World Economic Forum ha sostenuto che le tecnologie di pagamento decentralizzate possono trasformare la struttura del business delle aziende che operano nel comparto dei trasferimenti di denaro, un settore rimasto statico negli ultimi 100 anni. 
La Blockchain rende possibile aggirare i vecchi sistemi di collegamento e creare un flusso di pagamento più diretto tra chi versa le somme e i beneficiari, dentro e fuori i confini della propria nazione, senza intermediari, a tariffe ultra-economiche e a velocità quasi istantanea. 

- Sanità.
Le istituzioni sanitarie soffrono dell’incapacità cronica di condividere in modo sicuro i dati tra le diverse piattaforme e istituzioni. 
Una miglior collaborazione tra i fornitori di dati significa, in buona sostanza, una maggior probabilità di stilare diagnosi accurate, una maggior probabilità di optare per trattamenti efficaci e, più in generale, un aumento della capacità complessiva dei sistemi sanitari di fornire una buona assistenza. 
Le blockchain applicate al settore della sanità permettono a ospedali, contribuenti e altre strutture sanitarie di condividere l’accesso ai loro network senza compromettere la sicurezza e l’integrità dei dati. 
La startup Gem ha lanciato Gem Health Network, una piattaforma basata sui registri distribuiti in abbinamento alla tecnologia di autenticazione multi-firma e multi-fattore per creare un’infrastruttura dati universale altamente sicura. 

- Cybersecurity e Risk Management.
Anche se un registro di blockchain è pubblico, le comunicazioni di dati attuate al suo interno sono verificate e inviate utilizzando tecniche avanzate di crittografia. Questo assicura che i dati giungano corretti dalle fonti ai destinatari e che niente venga intercettato nel frattempo. Se la tecnologia blockchain venisse adottata su più ampia scala, la probabilità di hackeraggio o i tentativi di manomissione e intrusione dei database aziendali potrebbe ridursi. 

- Scuola e mondo accademico.
La Holbertson School a San Francisco, in California, ha annunciato di voler utilizzare la tecnologia blockchain per autenticare i titoli e i certificati accademici. Questo farà sì che gli studenti che sostengono di aver superato i corsi del suo programma di studi non siano in grado di vantare crediti che non abbiano legittimamente guadagnato. 
Anche altre università hanno iniziato a implementare strumenti basati sulla tecnologia dei registri distribuiti per assicurare una maggior trasparenza della gestione dei certificati accademici e nella trascrizioni di lauree e diplomi. 

- Legittimazione del voto elettorale.
Le elezioni richiedono l’autenticazione dell’identità degli elettori, la conservazione in sicurezza dei registri e un’attività di spoglio e conteggio assolutamente trasparente per determinare il vincitore. 
Le blockchain possono servire come strumento utile per la selezione, il monitoraggio e il conteggio dei voti in modo specchiato, sgomberando il campo da qualsiasi probabile tentativo di frode elettorale, trucchetti o perdita di dati e voti. 

- Leasing e compravendita di automobili.
Visa e DocuSign hanno presentato alcune settimane fa una relazione che documenta un esperimento condotto nel comparto del leasing delle vetture. Le due hanno utilizzato i registri distribuiti per costruire un sistema proof-of-concept per la realizzazione di un processo che culmina con la concessione in leasing di un’auto in modo autonomo e slegato dall’intervento di un operatore. 
In pratica, la procedura di erogazione del leasing viene trasformata in un processo “premi, firma e guida”. 
Il cliente sceglie l’auto per il leasing e la transazione viene immessa sul registro pubblico delle blockchain. 
Una volta sedutosi alla guida, il cliente firma un contratto di locazione e una polizza assicurativa e il distribuited ledger viene aggiornato con le informazioni relative. 
Non è esagerato immaginare che un processo di questo tipo possa applicarsi alle  vendite delle auto, come pure per la registrazione delle auto presso i pubblici registri come il PRA.

- Analisi finanziarie, scommesse sportive e attività di previsione.
Tutte le industrie di ricerca, analisi, consulenza, previsione potrebbero essere scosse dalla blockchain. 
L’intero processo sarà decentrato e non solo offrirà agli utenti un luogo dove piazzare scommesse su eventi sportivi e titoli finanziari, ma anche su tantissimi altri argomenti come le elezioni o le calamità naturali. 
L’idea è quella di andare oltre il gioco d’azzardo e le scommesse sportive per creare un vero e proprio “mercato delle previsioni.”

- Musica online.
Molti artisti musicali si rivolgono alle tecnologie dei registri decentralizzati come a uno strumento per riuscire a condividere musica online in modo più equo. Billboard riporta che tre aziende stanno cercando di risolvere questo ed altri problemi legati alla gestione e alla liquidazione dei diritti d’autore, promuovendo i pagamenti diretti agli artisti e l’utilizzo di smart contract per gestire e risolvere automaticamente i problemi di licenza, PeerTracks ha un progetto, ancora in fase di sviluppo, che si propone di offrire una piattaforma di streaming musicale “autogestita”, che permette agli utenti di ascoltare musica e utilizzare i registri distribuiti per pagare direttamente gli artisti, senza ricorrere ad alcun tipo di intermediario, senza passare attraverso la lobby delle etichette discografiche.

- Car sharing.
Applicazioni come Uber sono l’opposto del decentramento, una società che agisce come un hub di smistamento della domanda di servizi di trasporto privato, che utilizza algoritmi sviluppati internamente per controllare la sua flotta di autisti, i servizi offerti e il compenso richiesto. 
Secondo Bloomberg, la startup israeliana La’Zooz si propone sul mercato mondiale della sharing economy decentralizzata come la “anti-Uber”. 
Ha creato una propria moneta digitale che è registrata in modo sempre digitale utilizzando la tecnologia blockchain. 

- Compravendita di azioni.
Per anni le aziende hanno lavorato per facilitare il processo di acquisto, vendita e negoziazione di azioni. Oggi, si scandagliando i possibili utilizzi delle blockchain è riuscita, a vario titolo, ad automatizzare e garantire una maggior efficienza a tutto il processo.

- Compravendita immobiliare.
Le criticità che si riscontrano nella compravendita immobiliare includono la scarsa trasparenza durante e dopo le operazioni; l’eccessivo ricorso alla carta e le possibili frodi ed errori dei registri pubblici, solo per citarne alcune.
La blockchain offre un modo per ridurre la necessità di supporto cartaceo per la registrazione dei dati e porta, dunque, a una velocizzazione delle operazioni legate alla stesura dei contratti, all’identificazione delle controparti e dei dettagli precisi del bene oggetto di compravendita. 
I database decentralizzati applicati al settore della compravendita immobiliare possono aiutare a registrare, monitorare e trasferire titoli fondiari, atti di proprietà, privilegi ecc. e contribuiscono ad assicurare che i documenti siano accurati e verificabili. 
Ubitquity ha sviluppato una piattaforma per le istituzioni finanziarie e le società di erogazione dei mutui che lo scopo di gestire in modalità completamente trasparenti i documenti relativi, migliorando il presidio delle attività amministrative (backoffice) relative e riducendo i costi associati.

- Assicurazioni.
E' stata presentata una soluzione abilitata dalle tecnologie blockchain chiamato LenderBot. 
Si tratta di una micro-assicurazione pensata per tutelare i clienti di servizi che rientrano sotto l’ampio ombrello della sharing economy. 
LenderBot permette alle persone di sottoscrivere micro-assicurazioni personalizzate semplicemente chattando tramite l’App di Facebook Messenger. L’obiettivo è quello di assicurare prodotti ad alto valore scambiati tra gli individui, eliminando l’intervento di un’autorità garante (super partes) nel contratto di assicurazione.

- Supply Chain Management/Finance.

Uno degli aspetti più interessanti della tecnologia blockchain è che consente un controllo più sicuro e trasparente delle operazioni. 
Le catene di approvvigionamento e fornitura sono fondamentalmente una serie di nodi transazionali che permettono di trasferire e spostare i prodotti dalla fabbrica al punto vendita. 
Grazie a questa tecnologia, infatti le transazioni che intercorrono tra i diversi operatori di una filiera (dalla produzione alla vendita) potranno essere documentate in un registro decentralizzato riducendo così i costi di trascrizione, i ritardi e i possibili errori umani. 
Diverse startup che operano nel comparto dei distributed ledger stanno sperimentando i benefici delle applicazioni di questa tecnologia al Supply Chain Management. 
La londinese Provenance, per esempio, ha sviluppato un sistema di tracciabilità per i materiali e i prodotti a livello globale. 
L’americana Fluent offre una piattaforma alternativa per la gestione dei finanziamenti e dei prestiti lungo la catena degli approvvigionamenti (Supply Chain Finance) che sfrutta la tecnologia della tokenizzazione delle fatture. 
Infine, la californiana Skuchain costruisce soluzioni blockchain based per il commercio B2B collaborativo e il mercato della logistica.

e ancora:

Archiviazione di dati nel cloud
Gestione dell’energia
Sport
Gift card e programmi di fidelizzazione
Enti governativi e pubblica amministrazione
Monitoraggio della compravendita di armi
Testamenti ed eredità
Vendita al dettaglio, mondo retail
Beneficienza e ONG
Forze dell’ordine e sicurezza
Gestione delle HR (risorse umane)
Trasporti

martedì 10 agosto 2021

Cosa sono le Criptovalute

Criptovalute


La Criptovaluta è un bene di tipo digitale che viene utilizzato come modalità di scambio, al fine di rendere sicure le transazioni e controllare la creazione di Criptovaluta viene usata la Blockchain e la crittografia.

Il Mining (estrazione di valuta) avviene usando la Tecnologia della Blockchain gestendo tutte le transazioni sotto forma di blocchi.
Per l'attività di Mining è necessario un software particolare che viene utilizzato per risolvere puzzle matematici e questo convalida le transazioni che formano i blocchi. 
Tali blocchi vengono aggiunti al registro pubblico, la Blockchain, ogni 10 minuti circa. 
Quando il software risolve le transazioni, il "minatore" viene ricompensato con un numero preciso di Criptovaluta
Più rapido è l'hardware del minatore nel processare il problema matematico, più probabile è la convalida della transazione e la ricompensa in Criptovaluta.
Una Criptovaluta nasce a seguito di un nuovo progetto ad essa abbinata attraverso una ICO (Initial Coin Offering).

Le Criptovalute sono strettamente connesse alla Blockchain, perché è da questa tecnologia che hanno preso vita.
Le Criptovalute sono monete digitali decentralizzate che utilizzano tecniche crittografiche per garantire la sicurezza degli scambi tra gli utenti.
A differenza delle valute tradizionali, non esistono enti centrali che intermediano le transazioni e le regole con cui avvengono gli scambi sono scritte in un software open-source pubblicamente verificabile.

Ma perché si parla così tanto di Criptovalute e Blockchain 
Le Criptovalute possiedono dei veri e propri superpoteri rispetto ai sistemi di pagamento tradizionali:
- Disintermediazione;
- Programmabilità della moneta;
- Possibilità di effettuare transazioni attingendo da più fonti di liquidità e inviare il pagamento a diversi destinatari;
- Tracciabilità e verifica di tutte le transazioni da parte di tutti i partecipanti della rete.

Innovazioni importanti da cui derivano enormi potenzialità, ma anche alcuni aspetti critici. 
I punti di debolezza delle Criptovalute sono infatti evidenti: 
- Elevata volatilità, 
- Difficoltà di acquisizione, 
- Carenza normativa, 
- Limitata politica monetaria. 

Le nuove tecnologie, favorite dai progressi della crittografia e dalle evoluzioni della rete internet, stanno determinando un cambiamento radicale nell'economia globale, con particolare riferimento al settore finanziario, sotto il profilo delle modalità di scambio di beni, servizi e ogni attività finanziaria.


Cos'è una Criptovaluta

Il termine si compone di due parole: cripto e valuta.

La Criptovaluta non esiste in forma fisica, ma si genera e si scambia esclusivamente per via telematica. 
Non è pertanto possibile trovare in circolazione per esempio dei bitcoin in formato cartaceo o metallico.

La Criptovaluta, ove ci sia consenso tra i partecipanti alla relativa transazione, può essere scambiata in modalità peer-to-peer, ovvero tra due dispositivi direttamente, senza necessità di intermediari per acquistare beni e servizi come fosse moneta a corso legale a tutti gli effetti.

Un'altra classificazione in uso prevede la suddivisione tra moneta virtuale in Unidirezionale e Bidirezionale. 
La differenza è nella possibilità o meno di poter scambiare la Criptovaluta con moneta a corso legale e nella tipologia di beni/servizi acquistabili. 
Il Bitcoin, ad esempio, è una moneta virtuale Biridezionale in quanto può essere facilmente convertita con le principali valute ufficiali e viceversa.

Nota bene
• le monete virtuali non hanno corso legale in quasi nessun angolo del pianeta e dunque l'accettazione come mezzo di pagamento è su base volontaria;
• le monete virtuali non sono regolate da enti centrali governativi, ma sono generalmente emesse e controllate dall'ente emittente secondo regole proprie, a cui i membri della comunità di riferimento accettano di aderire;
• ci sono Stati che hanno deciso di sperimentare, sotto il proprio controllo, l'utilizzo di moneta virtuale nei propri Paesi come l'Uruguay con l'e-peso, il Venezuela con il Petro e sono in cantiere iniziative al riguardo in Estonia e Svezia.

Le Criptovalute hanno caratteristiche peculiari che le contraddistinguono. 
Di seguito sono riassumo gli elementi costitutivi:

- un insieme di regole o "protocollo", cioè un codice informatico che specifica il modo in cui i partecipanti possono effettuare le transazioni;
- una sorta di "libro mastro" detto Distributed Dedger o Blockchain che conserva immodificabilmente la storia della transazioni;
- una rete decentralizzata di partecipanti che aggiornano, conservano e consultano la Distributed Ledger delle transazioni, secondo le regole del protocollo.

Una volta emesse, le valute virtuali possono essere acquistate o vendute su una piattaforma di scambio detta Exchange, utilizzando denaro a corso legale. 
Le piattaforme di scambio su cui si acquistano e vendono valute digitali non sono attualmente regolamentate, quindi non è prevista una tutela legale specifica in caso di contenzioso o fallimento.

Le Criptovalute si sottraggono all'azione degli incentivi, potenzialmente controproducenti, tradizionalmente legati alle banche e ai governi sovrani.
Le criptovalute offrirono molti potenziali vantaggi, tra cui una maggiore velocità ed efficienza nei pagamenti e nelle rimesse estere, promuovendo altresì l'inclusione finanziaria.

Rischi per la gestione della politica monetaria sono del tutto improbabili, considerata la loro attuale esigua diffusione.
Quanto ai rischi per la stabilità finanziaria, solo una ben più ampia utilizzazione delle Criptovalute potrebbe determinarne l'insorgenza.

L'assenza di un quadro giuridico preciso determina l'impossibilità di attuare un'efficace tutela legale e/o contrattuale degli interessi degli utenti, che possono, pertanto, trovarsi esposti a dover subire ingenti perdite economiche, ad esempio in caso di condotte fraudolente, fallimento o cessazione di attività delle piattaforme on-line di scambio presso cui vengono custoditi i portafogli digitali personali chiamati e-wallets.

In un contesto di assenza di obblighi informativi e di regole di trasparenza, le piattaforme di scambio sono altresì esposte a elevati rischi operativi e di sicurezza: esse, infatti, a differenza degli intermediari autorizzati, non sono tenute ad alcuna garanzia di qualità del servizio, né devono rispettare requisiti patrimoniali o procedure di controllo interno e gestione dei rischi, con conseguente elevata probabilità di frodi ed esposizione al cybercrime.

Il Mining è il processo attraverso il quale vengono create le Criptovalute.
I miners, o minatori, sono coloro che garantiscono questo iter informatico per la creazione delle monete, attraverso l'utilizzo di Pc sempre più potenti e in compenso ricevono nuove Criptovalute.
I miners creando nuove Criptovalute agganciano, attraverso complicati calcoli, nuovi blocchi alla catena che contiene il registro con la trascrizione immodificabile di tutte le transizioni avvenute fino a quel momento. 
Quindi una sorta di catena continua che ha però un limite. 
Rispetto alle valute tradizionali, per esempio il Bitcoin ha un numero massimo di pezzi coniabili fissato a 21 milioni, oggi abbiamo raggiunto circa i 17 milioni. Questo significa che il processo diventa sempre più complesso e richiede investimenti sempre più massicci per coniarli. 
L’algoritmo è tarato per fare in modo che un blocco venga “minato” ogni dieci minuti.