martedì 29 giugno 2021

Ecco cosa rischiano le PMI rimaste nella Maggior Tutela dopo il 01/07/21

Fine del Mercato di Maggior Tutela per le piccole imprese


ATTENZIONE

Sei ancora nella Maggior Tutela ?
Il tempo è scaduto, ti consiglio una consulenza gratuita immediata prima di trovarti con il nuovo Gestore imposto dall'Autorità e che ti imporrà a sua volta il suo prezzo !!

Ecco come finisce il Mercato di Maggior Tutela per le piccole imprese al 01/07/21.

Dal 1° luglio 2021, per le imprese che non hanno ancora scelto un Gestore nel Mercato Libero, termina la prima parte del Servizio a Tutele Graduali iniziato il 01/01/21, con il passaggio obbligatorio e automatico al Mercato Libero con Gestore imposto e selezionato con gara, che eroga il servizio a costi imposti da una "offerta placet".

Per tutte le PMI e alcune microimprese a gennaio 2021 è terminata, per legge, la tutela di prezzo per la fornitura di energia elettrica. 
Per coloro che non hanno ancora scelto un'offerta dal mercato libero, ARERA ha definito un meccanismo graduale di uscita dalla tutela di prezzo (01/01/21 - 30/01/21 poi 3 anni). 
Dal 01/07/21 e per tre anni, si prevede che il Servizio a Tutele Graduali sia erogato da Gestori selezionati attraverso una gara, secondo quanto definito da ARERA, garantendo sempre la continuità della fornitura.

Vale per tutte le PMI (numero di dipendenti tra 10 e 50 e/o fatturato annuo tra 2 e 10 milioni di euro) titolari di punti di prelievo in "bassa tensione".
Una parte delle microimprese (meno di 10 dipendenti e fatturato annuo non superiore a 2 milionidi euro), quelle titolari di almeno un punto di prelievo superiore a 15 kW.

Per tutte le altre microimprese non incluse nella descrizione e per i clienti domestici la scadenza sarà il 01/01/22.

Il processo di graduale uscita dalla tutela di prezzo per le PMI (iniziato a gennaio 2021), dal 01/07/21 è in una nuova fase.

Fino al 30/06/21 il cliente è stato assegnato al medesimo fornitore del servizio di Maggior Tutela con il quale aveva l'utenza attiva.
Dal 01/07/21, il cliente che non ha scelto il proprio fornitore sul Mercato Libero viene assegnato ad un Gestore imposto.
Le condizioni contrattuali corrispondono a quelle della cosiddetta Offerta Placed (regolata da ARERA), con il prezzo stabilito in base a delle aste.

Gestori per area territoriale:

Lazio, Lombardia, Veneto, Liguria, Trentino
A2A Energia

Campania, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Hera COMM

Friuli-Venezia Giulia, Valle d'Aosta, Puglia, Toscana e Comune di Milano
Iren Mercato

Piemonte, Emilia-Romagna
Axpo Italia

Da 01/07/21, il cliente che non ha ancora effettuato la scelta di un Gestore nel Mercato Libero riceve, dal Gestore al quale è stato assegnato, una comunicazione nella quale sono riportati i suoi contatti, le condizioni di erogazione del servizio, le condizioni per recedere dal contratto e i riferimenti agli strumenti informativi di ARERA.
In qualsiasi momento è possibile scegliere un contratto dal mercato libero dell'energia elettrica.
Intanto però paghi ciò che ti viene imposto e che non hai scelto.

Attenzione ai prezzi previsti dall'Offerta Placet, potreste trovarvi con spiacevoli sorprese.

Attenzione

Una verifica gratuita delle bollette è sicuramente molto utile, non ci cambierà la vita ma ci permetterà almeno di non pagare costi e ricarichi non dovuti e di Risparmiare dove possibile.

Come Esperto Energetico "di fiducia"eseguo un controllo gratuito delle bollette di Luce e Gas (Domestico e Business) e l'analisi dei consumi, e ne scopro delle belle !! 😱 


Collaboro con l'Energy Point di Dolomiti Energia di Treviso in Viale Monte Grappa.
Energia da fonti rinnovabili, Gas CO2 free, efficienza e risparmio energetico, Green Marketing, telefonia.


💓 Promessala verifica della bolletta è gratuita, ti proporrò il mio servizio solo se sarò in grado di farti Risparmiare 😇.

                              Sentiamoci, potresti rimanere sorpreso

Angelo
3313895772
angelovirago@gmail.com
skype angelo.virago

sabato 19 giugno 2021

Ecco qualche esempio di risparmio nella bolletta, guarda cosa ho trovato

 Ecco un esempio di verifica con risparmio 

nella bolletta luce e nella bolletta gas

Quando si analizza una bolletta se ne scoprono spesso delle “belle”, se la guardiamo dal punto di vista del Gestore, al contrario se ne scoprono delle “brutte” se la guardiamo dal punto di vista del Cliente !

Ogni Gestore fa il proprio gioco, spesso evidenziando al Cliente solo gli aspetti positivi per portare il Cliente alla firma del contratto, tralasciando di spiegare tanti altri particolari che si potranno scoprire solo all’arrivo della prima bolletta.

E’ chiaro che il Cliente non può essere un esperto e andrà a controllare solo i punti che il venditore gli ha evidenziato per convincerlo.

Ogni Gestore poi gioca sulla bolletta, per renderla di difficile lettura, chissa perchè diversa per ogni Gestore anche se le voci di spesa sono sempre le stesse per tutti.

Il passaggio dal Mercato Tutelato al Mercato Libero, ha creato un sacco di confusione per i Clienti che hanno pochi parametri per giudicare e prendere decisioni e spesso cadono nei raggiri di venditori senza scrupoli che propongono false promesse.

Ecco un esempio di analisi di due bollette business di un ristoratore:

1) Bolletta Luce


L’offerta sul costo della Materia Prima dove probabilmente ha fatto leva il venditore è ottima esattamente quanto previsto dal PUN (Prezzo Unico Nazionale), non è stato applicato lo spread (guadagno del Gestore), ma è stato inserito un fisso, chiamato abbonamento, di ben 13.99 €/mese (che significa uno spread 20).

Inoltre c’è un piccolo ricarico sul Dispacciamento da 0.014 previsto da ARERA a 0.0155

2) Bolletta Gas


Anche in questo caso l’offerta è in linea con il PUN, l’attività di ristorazione ha un codice ATECO che prevede l’Accisa Agevolata.

In questo caso il venditore non ha fatto questa verifica ed ha applicato l’Accisa Domestica di 0.175 al posto dell’Accisa Agevolata di 0.0125 la differenza è decisamente importante e senza la mia analisi avrebbe continuato a pagare l’Accisa più alta (circa 25 €/mese).

Per il Business l’IVA è sempre al 22%, ma su un totale molto più basso con l'Accisa corretta.

Altro aspetto il venditore ha applicato il pagamento con bollettino facendo pagare al Cliente 300 € di cauzione, più 2 € per il bollettino, tutto evitabile se consigliato il pagamento con RID bancario.

Inoltre la bolletta arriva per posta e il Cliente paga 1 € che potrebbe evitare con l’invio della bolletta via mail.

Attenzione

Una verifica gratuita delle bollette è sicuramente molto utile, non ci cambierà la vita ma ci permetterà almeno di non pagare costi e ricarichi non dovuti e di Risparmiare dove possibile.

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Angelo
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angelovirago@gmail.com
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giovedì 17 giugno 2021

Ecco come puoi Risparmiare sulle tue bollette di Luce e Gas

Ecco come puoi Risparmiare sui costi 
delle tue bollette di Luce e Gas
con una semplice consulenza gratuita



                      Sentiamoci, potreste rimanere sorpresi

Angelo
3313895772
angelovirago@gmail.com
skype angelo.virago

lunedì 7 giugno 2021

Energia, costo materia prima in bolletta come decifrarlo ?

 Costo materia prima in bolletta


Come si compone in bolletta la voce
"Spesa per la Materia Prima Energia" ?

La prima parte della bolletta è di solito denominata "spesa per la materia prima energia" ed è composta da una serie di voci, alcune fisse e alcune variabili.
Sul totale della bolletta questa voce di spesa incide per un 30/40% ed è l'unica parte della bolletta sulla quale è possibile trattare e che spesso riserva le sorprese più grosse, il restante 60/70% della bolletta sono voci di spesa dettate dall'autorità e uguali per tutti (ma va sempre verificato che sia così).

Da che cosa è composta esattamente la "spesa per la materia prima energia" ?

E' composta da ben 5 costi.

1) Il costo che hai stabilito con il Gestore che hai scelto per la fornitura della Materia Prima Energia elettrica per ogni KWH consumato.
Questo costo può essere fisso o variabile e normalmente contiene il prezzo della materia prima energia più lo spread o guadagno del Gestore.
Il costo base all'ingrosso è uguale per tutti i Gestori, è denominato PUN (Prezzo Unico Nazionale) viene aggiornato trimestralmente da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e visibile sul GME (Gestore Mercati Energetici).
A questo valore alcuni Gestori aggiungono lo spread ossia il loro guadagno, altri Gestori aggiungono una quota fissa che è sempre il loro guadagno.
La differenza tra spread o ricarico dei Gestori e il PUN è l'unico vero punto in tutta la bolletta dove si può trattare e cercare di risparmiare. 

PUN Marzo 2021 dati GME è 0.06039 €/kwh (media 3 fasce F1-F2-F3)
(PUN Prezzo Unico Nazionale, GME Gestore Mercati Elettrici)


2) PCV (Prezzo Commercializzazione Vendita) è un costo fisso aggiornato trimestralmente da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
- Per il Domestico il valore medio è 65,4364 €/anno = 5,453 €/mese, attenzione è da verificare che il Gestore non ricarichi questa voce come talvolta succede.
- Per il Business il valore medio è 124,63 €/anno = 10,3858 €/mese, attenzione è da verificare che il Gestore non ricarichi questa voce come talvolta succede.

3) Oneri di Sbilanciamento, un costo variabile che riguarda il bilanciamento dell'energia prodotta immessa in rete in base alle esigenze di consumo della rete.
Normalmente incide tra 0.002 e 0.005 €/Kwh

4) Perdite di Rete, sono tutte quelle dispersioni naturali di energia elettrica che avvengono durante il trasporto, dalla centrale dove tale energia viene prodotta, fino ai contatori elettronici di privati o aziende.
Attualmente il costo per Domestico e Business in Bassa Tensione è il 10.2% (Media Tensione 4%) dell'Energia consumata, attenzione è da verificare che il Gestore non ricarichi questa voce come talvolta succede.

5) Dispacciamento, è il servizio che permette la garanzia di erogazione dell’energia elettrica H24 su tutto il territorio nazionale, coprendo in ogni istante l’equilibro tra la domanda e l’offerta sulla rete elettrica Italiana. Tale servizio di dispacciamento viene svolto da Terna che è la proprietaria dell’infrastruttura per la distribuzione dell’energia tramite i tralicci dell’alta tensione.
Attualmente il costo è 0.0122 €/Kwh e va moltiplicato per la somma dell'Energia consumata + le Perdite di Rete, attenzione è da verificare che il Gestore non ricarichi questa voce come talvolta succede.

Tutte queste voci sommate formano la voce "spesa per la materia prima energia".


La cosa migliore che puoi fare è rivolgerti ad un vero Consulente Energetico, lascia perdere i broker ti proporranno solo il Gestore che offre loro la provvigione più alta.

Attenzione

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Angelo
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