Scuola formativa di Modellismo Dinamico denominata
"Hi Guys Challenge”
1° Simulatore di Azienda Reale
A Scuola come in Azienda !
Il nostro approccio e
presupposto base verso gli/le Studenti è creare entusiasmo ed interesse verso
un nuovo tipo di formazione evitando di porci come dei Professori/Docenti che
svolgono la solita lezione "noiosa".
Abbiamo pensato di creare
una presentazione innovativa e tecnologica al passo con i tempi usando il
linguaggio delle ragazze e dei ragazzi di oggi.
Per fare questo non
potevamo essere noi vecchi dinosauri ad entrare nella mentalità dei giovani,
avremmo in ogni caso ragionato con i nostri parametri.
La nostra strada si è
incrociata con quella di due ragazzi appena usciti dall’Università di Venezia
esperti di video e abbiamo lasciato a loro lo sviluppo della parte visiva e
sonora.
Il risultato è stato
decisamente positivo, siamo riusciti ad attirare subito l’attenzione dei nostri
giovani interlocutori.
Anche la parte
parlata l'abbiamo proposta uscendo dagli schemi tradizionali del
relatore che parla e gli altri ascoltano, cercando di interagire e coinvolgere
i giovani.
La prima parola che
abbiamo usato è stata “Descolarizzatevi”,
dopo pochi centesimi
di secondo qualcuno ha risposto “fatto” ! bellissimo,
l'impegno chiesto è di esserlo
per tutto il tempo in cui saremmo stati assieme, rimanendo con la “mente aperta”
in “Clok” guardando, ascoltando, interagendo senza preconcetti e pregiudizi con
una nuova prospettiva e solo alla fine valutare.
Cambio di prospettiva, guarda il video.
Cambio di prospettiva, guarda il video.
La nostra mente normalmente
è in uno stato di “mente chiusa” in “Clik” e ogniqualvolta ci viene proposto di
conoscere qualcosa di nuovo comincia a lavorare andando a ritroso a cercare nel
proprio archivio mentale, immagini, suoni, emozioni o sensazioni a cui
collegare le cose nuove che non conosce.
Questo perché deve
collocarle, confrontarle e quando non trova niente va in difficoltà e tende a
non accettare le novità.
Possiamo dire che in
questa situazione la “mente mente” cercando di tradurre la novità (realtà) attraverso
qualcosa che conosce.
Abitudini,
insegnamenti, tradizioni, luoghi comuni ci fanno mettere un contorno o dei
paletti di riferimento, quindi dare una collocazione a tutto impedendoci di pensare
liberamente.
Pensandoci bene, le
Persone di successo, i geni, i grandi personaggi storici, la storia in genere ci
insegnano che le loro menti sono in “Clok” aperte e libere, ciò gli permette di
vedere, sentire, percepire prima ciò che gli altri intuiranno e vedranno molto
dopo quando il tutto sarà diventato palese e collocabile.
Interessante vero ?
Interessante vero ?
Essere con la "Mente aperta" in "Clok" è fondamentale per imparare e conoscere un Progetto nuovo senza eguali, quindi
non collocabile.
Termino questa parte “filosofica”
con un altro concetto a noi caro sul decidere:
"per Decidere bisogna
Conoscere, senza Conoscere puoi solo tentare sperando che vada bene".
In sostanza "Decidere senza Conoscere o pensando di Conoscere non è Decidere è Rinunciare".
Per le/gli Studenti
probabilmente sono ragionamenti difficili visti i messaggi che normalmente
ricevono e gli vengono propinati, anche in questo caso la reazione ci è parsa
positiva e sono sicuro che a casa ci mediteranno.
Tornando alla
presentazione, abbiamo dato dei consigli utili per seguirla al meglio, motivandoli e non imponendoli.
Ci siamo presentati
come Imprenditori e non come Docenti, Imprenditori che stanno offrendo
un’opportunità per chi vorrà valutarla, che potrebbe offrire sbocchi concreti
verso il mondo del lavoro alla fine del percorso didattico.
Prendere appunti, è
importante per poterli poi sfogliare a casa e ripensare a ciò che è stato visto
ed ascoltato, alle sensazioni provate, meditarci e prendere una decisione, non
servono solo per essere studiati in previsione di un compito o una
interrogazione per prendere un voto.
Diciamo agli Studenti "non studiate per il voto, studiate per voi stessi, per imparare" a quel punto il
buon voto ne sarà la naturale conseguenza.
Fare domande, è ok
anzi è basilare raccomandiamo ai ragazzi di non uscire dalla stanza con dubbi e
perplessità ma di chiarirle subito e portarsi via risposte sulle quali fare le
giuste valutazioni.
In più noi stiamo
vedendo il nostro Sogno prendere forma, finalmente dopo aver incontrato e
parlato con gli Enti preposti, con i Dirigenti Scolastici e i Docenti, siamo
arrivati ai protagonisti del Progetto le/gli Studenti, quindi il consiglio
migliore che abbiamo potuto dargli è:
“Fatevi guidare dai vostri Sogni e sognate in grande costa uguale” basta solo che siano “concretamente realizzabili”.
"Fate in modo che i Sogni vincano sulle paure e non viceversa".
“Fatevi guidare dai vostri Sogni e sognate in grande costa uguale” basta solo che siano “concretamente realizzabili”.
"Fate in modo che i Sogni vincano sulle paure e non viceversa".
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