Fine Mercato Tutelato LUCE
cos'è il Servizio a Tutele Graduali
In vista della fine della
Maggior Tutela Luce prevista per le famiglie a luglio 2024, l'
ARERA ha stabilito le condizioni per il
Servizio a Tutele Graduali (STG).
I Clienti che non fanno una scelta passeranno automaticamente con un nuovo gestore.
Vediamo di cosa si tratta, chi sono i Gestori e soprattutto quanto si andrà a pagare o per ora come si formerà il "costo della materia prima".
Come già accaduto negli anni passati per le imprese, è arrivato il momento della fine del Mercato Tutelato per le famiglie.
Con il termine del mercato regolato dall'Autorità parte questo nuovo Servizio a Tutele Graduali (STG), per garantire la continuità della fornitura di energia elettrica a tutti coloro che non effettuano una scelta.
Il Servizio a Tutele Graduali (STG) esiste solo per il Mercato Elettrico, perché alla chiusura del mercato tutelato del Gas, avvenuta a gennaio 2024, i Clienti che non hanno fatto una scelta sono passati automaticamente nel libero rimanendo con lo stesso fornitore che avevano prima.
Per il Mercato Elettrico questo non è possibile perché la Maggior Tutela è gestita da venditori dedicati solo a questo servizio.
Chi gestisce il Servizio a Tutele Graduali (STG) ?
I fornitori sono stati selezionati attraverso delle Aste, effettuate a livello di 26 aree territoriali, in cui è stata divisa l'Italia.
Un singolo fornitore può aggiudicarsi un massimo di 7 aree, per garantire una certa equità tra le compagnie.
A febbraio 2024 sono stati pubblicati da ARERA i nomi dei gestori che hanno vinto l'asta in base alla zona.
Alle gare hanno partecipato importanti venditori del mercato, che garantiscono requisiti di solidità economico-finanziaria, gestionali e di natura operativa e con garanzie bancarie.
Sotto la lista dei fornitori che in base alle zone geografiche si divideranno i Clienti che per la data preposta non saranno passati al mercato libero:
Fornitori del Servizio a Tutele Graduali per clienti domestici 2024
Enel Energia
Aosta, Biella, Milano provincia, Verbania, Vercelli, Parma, Piacenza, Torino provincia, Brescia, Milano comune, Belluno, Gorizia, Pordenone, Treviso, Trieste, Bolzano, Trento, Vicenza, Mantova, Modena, Reggio-Emilia, Verona, Roma comune
Hera Comm
Cremona, Genova, La-Spezia, Lodi, Lucca, Massa-Carrara, Alessandria, Asti, Cuneo, Novara, Pavia, Bergamo, Sondrio, Udine, Ancona, Padova, Pesaro-Urbino, Venezia, Ascoli-Piceno, Bologna, Fermo, Ferrara, Macerata, Rovigo, Arezzo, Caserta, Perugia, Rieti, Terni, Viterbo Chieti, Forlì-Cesena, L’Aquila, Pescara, Ravenna, Rimini, Teramo
Edison Energia
Avellino, Benevento, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Siena, Bari, Frosinone, Latina, Catanzaro, Crotone, Lecce, Reggio-Calabria, Vibo-Valentia, Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa
Illumia
Como, Torino comune, Varese, Firenze, Roma provincia, Napoli provincia, Nuoro, Sassari
A2A Energia
Cagliari, Napoli comune, Oristano, Sud Sardegna, Agrigento, Caltanissetta, Palermo, Trapani
Iren Mercato
Brindisi, Matera, Potenza, Salerno, Taranto, Barletta-Andria-Trani, Campobasso, Cosenza, Foggia, Isernia
E.ON Energia
Imperia, Lecco, Monza-Brianza, Savona
Qual è il prezzo dell'energia nel Servizio a Tutele Graduali (STG) ?
Le condizioni contrattuali di questo servizio coincidono con quelle delle
offerte PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela) mentre le condizioni economiche verranno aggiornate ogni anno.
Il prezzo che pagheranno i Clienti nel Servizio a Tutele Graduali (STG) è indicizzato al PUN, più una quota Fissa mensile e sarà uguale a livello nazionale.
Questo significa che a prescindere dalla provincia e dal fornitore, tutti i Clienti avranno la stessa tariffa in bolletta, composta da un prezzo variabile ai mercati all'ingrosso e una quota fissa.
Il costo viene pubblicato da ARERA non prima di Giugno 2024, alcune anticipazioni dicono che la quota Fissa sarà concorrenziale, tuttavia bisognerà aspettare per sapere se il PREZZO conviene o meno.
La bolletta rimane bimestrale, così come nel tutelato.
Il prezzo della materia energia sarà composto da:
1 un prezzo variabile basato sul PUN per l'acquisto di energia e dispacciamento;
2 un corrispettivo definito dall'ARERA, in €/kWh per i costi di sbilanciamento, che si aggiunge al PUN (spread)
3 un prezzo unico a livello nazionale, ossia una quota fissa in € al mese definita in funzione dei prezzi di aggiudicazione emersi dalla gara, che include le restanti voci (chiamato parametro gamma);
4 un corrispettivo di perequazione, per eventuali compensi dei fornitori.
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