martedì 10 agosto 2021

Cosa sono le Criptovalute

Criptovalute


La Criptovaluta è un bene di tipo digitale che viene utilizzato come modalità di scambio, al fine di rendere sicure le transazioni e controllare la creazione di Criptovaluta viene usata la Blockchain e la crittografia.

Il Mining (estrazione di valuta) avviene usando la Tecnologia della Blockchain gestendo tutte le transazioni sotto forma di blocchi.
Per l'attività di Mining è necessario un software particolare che viene utilizzato per risolvere puzzle matematici e questo convalida le transazioni che formano i blocchi. 
Tali blocchi vengono aggiunti al registro pubblico, la Blockchain, ogni 10 minuti circa. 
Quando il software risolve le transazioni, il "minatore" viene ricompensato con un numero preciso di Criptovaluta
Più rapido è l'hardware del minatore nel processare il problema matematico, più probabile è la convalida della transazione e la ricompensa in Criptovaluta.
Una Criptovaluta nasce a seguito di un nuovo progetto ad essa abbinata attraverso una ICO (Initial Coin Offering).

Le Criptovalute sono strettamente connesse alla Blockchain, perché è da questa tecnologia che hanno preso vita.
Le Criptovalute sono monete digitali decentralizzate che utilizzano tecniche crittografiche per garantire la sicurezza degli scambi tra gli utenti.
A differenza delle valute tradizionali, non esistono enti centrali che intermediano le transazioni e le regole con cui avvengono gli scambi sono scritte in un software open-source pubblicamente verificabile.

Ma perché si parla così tanto di Criptovalute e Blockchain 
Le Criptovalute possiedono dei veri e propri superpoteri rispetto ai sistemi di pagamento tradizionali:
- Disintermediazione;
- Programmabilità della moneta;
- Possibilità di effettuare transazioni attingendo da più fonti di liquidità e inviare il pagamento a diversi destinatari;
- Tracciabilità e verifica di tutte le transazioni da parte di tutti i partecipanti della rete.

Innovazioni importanti da cui derivano enormi potenzialità, ma anche alcuni aspetti critici. 
I punti di debolezza delle Criptovalute sono infatti evidenti: 
- Elevata volatilità, 
- Difficoltà di acquisizione, 
- Carenza normativa, 
- Limitata politica monetaria. 

Le nuove tecnologie, favorite dai progressi della crittografia e dalle evoluzioni della rete internet, stanno determinando un cambiamento radicale nell'economia globale, con particolare riferimento al settore finanziario, sotto il profilo delle modalità di scambio di beni, servizi e ogni attività finanziaria.


Cos'è una Criptovaluta

Il termine si compone di due parole: cripto e valuta.

La Criptovaluta non esiste in forma fisica, ma si genera e si scambia esclusivamente per via telematica. 
Non è pertanto possibile trovare in circolazione per esempio dei bitcoin in formato cartaceo o metallico.

La Criptovaluta, ove ci sia consenso tra i partecipanti alla relativa transazione, può essere scambiata in modalità peer-to-peer, ovvero tra due dispositivi direttamente, senza necessità di intermediari per acquistare beni e servizi come fosse moneta a corso legale a tutti gli effetti.

Un'altra classificazione in uso prevede la suddivisione tra moneta virtuale in Unidirezionale e Bidirezionale. 
La differenza è nella possibilità o meno di poter scambiare la Criptovaluta con moneta a corso legale e nella tipologia di beni/servizi acquistabili. 
Il Bitcoin, ad esempio, è una moneta virtuale Biridezionale in quanto può essere facilmente convertita con le principali valute ufficiali e viceversa.

Nota bene
• le monete virtuali non hanno corso legale in quasi nessun angolo del pianeta e dunque l'accettazione come mezzo di pagamento è su base volontaria;
• le monete virtuali non sono regolate da enti centrali governativi, ma sono generalmente emesse e controllate dall'ente emittente secondo regole proprie, a cui i membri della comunità di riferimento accettano di aderire;
• ci sono Stati che hanno deciso di sperimentare, sotto il proprio controllo, l'utilizzo di moneta virtuale nei propri Paesi come l'Uruguay con l'e-peso, il Venezuela con il Petro e sono in cantiere iniziative al riguardo in Estonia e Svezia.

Le Criptovalute hanno caratteristiche peculiari che le contraddistinguono. 
Di seguito sono riassumo gli elementi costitutivi:

- un insieme di regole o "protocollo", cioè un codice informatico che specifica il modo in cui i partecipanti possono effettuare le transazioni;
- una sorta di "libro mastro" detto Distributed Dedger o Blockchain che conserva immodificabilmente la storia della transazioni;
- una rete decentralizzata di partecipanti che aggiornano, conservano e consultano la Distributed Ledger delle transazioni, secondo le regole del protocollo.

Una volta emesse, le valute virtuali possono essere acquistate o vendute su una piattaforma di scambio detta Exchange, utilizzando denaro a corso legale. 
Le piattaforme di scambio su cui si acquistano e vendono valute digitali non sono attualmente regolamentate, quindi non è prevista una tutela legale specifica in caso di contenzioso o fallimento.

Le Criptovalute si sottraggono all'azione degli incentivi, potenzialmente controproducenti, tradizionalmente legati alle banche e ai governi sovrani.
Le criptovalute offrirono molti potenziali vantaggi, tra cui una maggiore velocità ed efficienza nei pagamenti e nelle rimesse estere, promuovendo altresì l'inclusione finanziaria.

Rischi per la gestione della politica monetaria sono del tutto improbabili, considerata la loro attuale esigua diffusione.
Quanto ai rischi per la stabilità finanziaria, solo una ben più ampia utilizzazione delle Criptovalute potrebbe determinarne l'insorgenza.

L'assenza di un quadro giuridico preciso determina l'impossibilità di attuare un'efficace tutela legale e/o contrattuale degli interessi degli utenti, che possono, pertanto, trovarsi esposti a dover subire ingenti perdite economiche, ad esempio in caso di condotte fraudolente, fallimento o cessazione di attività delle piattaforme on-line di scambio presso cui vengono custoditi i portafogli digitali personali chiamati e-wallets.

In un contesto di assenza di obblighi informativi e di regole di trasparenza, le piattaforme di scambio sono altresì esposte a elevati rischi operativi e di sicurezza: esse, infatti, a differenza degli intermediari autorizzati, non sono tenute ad alcuna garanzia di qualità del servizio, né devono rispettare requisiti patrimoniali o procedure di controllo interno e gestione dei rischi, con conseguente elevata probabilità di frodi ed esposizione al cybercrime.

Il Mining è il processo attraverso il quale vengono create le Criptovalute.
I miners, o minatori, sono coloro che garantiscono questo iter informatico per la creazione delle monete, attraverso l'utilizzo di Pc sempre più potenti e in compenso ricevono nuove Criptovalute.
I miners creando nuove Criptovalute agganciano, attraverso complicati calcoli, nuovi blocchi alla catena che contiene il registro con la trascrizione immodificabile di tutte le transizioni avvenute fino a quel momento. 
Quindi una sorta di catena continua che ha però un limite. 
Rispetto alle valute tradizionali, per esempio il Bitcoin ha un numero massimo di pezzi coniabili fissato a 21 milioni, oggi abbiamo raggiunto circa i 17 milioni. Questo significa che il processo diventa sempre più complesso e richiede investimenti sempre più massicci per coniarli. 
L’algoritmo è tarato per fare in modo che un blocco venga “minato” ogni dieci minuti.

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